domenica 16 dicembre 2007
prix nets en euro, taxes et services compris.
c'è scritto questo su ogni menù, e proprio non capisco perchè: se sono netti, come fanno ad essere compresi servizio e tasse? Comunque, ho un cerchio alla testa che batte a ritmo regolare, la conseguenza dei gin&tonic da bancone più o meno solitari della serata di ieri, tra il freddo impertinente della strada ed il fumo denso dei café.una giornata di sole tra le bancarelle di un mercato delle pulci quasi arabeggiante, un tramonto fra le tombe di u cimitero lussuregguante.
la nota che voglio riportare, dopo aver adeguatamente descritto il contesto ed essermi tolto il cappello, è che il naso alla francese è davvero una questione genetica. direi il 65 per cento delle donne bianche di parigi, che corrispondono ad un 60 percento di tutte le donne che vivono in questa città, banlieu esclusa, ha il naso così. la percentuale non è a caso, ho sempre avuto una dote innata per le misurazioni approssimative, un modo per dire che nell'approssimazione sono eccellente.un modo per dire che più o meno dove mi metti funziono, so fare più o meno tutto tranne qualche eccezione tipo preparare l'acqua della vasca da bagno: questo proprio non mi riesce, mi fotto perchè alla fine risulta troppo fredda ed il bello è che per falla troppo fredda consumo tutta l'acqua calda!bref.si diceva del naso alla francese, e credetemi, è proprio vero. con questo credo di aver approssimativamente finito..
giovedì 6 dicembre 2007
satellite of love
un buongiorno con poca luce, il sole si è
barricato dietro delle nuvole fitte.
un buongiorno non brillante, il mio cosciente
ha deciso di starsene al calduccio.
ho scoperto che il mario bianchi o sergio rossi
francese si chiama stéphan dupont,
ho imparato delle nuove parole, ma mi
hanno detto che si usavano negli anni quattrovolteventi,
ho rimarcato che qui i miei capelli sono più belli
perchè si sporcano in mezza giornata,
fumo qualche volta les gitanes, ragion per cui
adesso so dell'esistenza del tabacco giallo e marrone e
poi molte altre cose. ma mi sto svegliando, adesso,
il pan au chocolat fumante e fragrante mi aspetta..
barricato dietro delle nuvole fitte.
un buongiorno non brillante, il mio cosciente
ha deciso di starsene al calduccio.
ho scoperto che il mario bianchi o sergio rossi
francese si chiama stéphan dupont,
ho imparato delle nuove parole, ma mi
hanno detto che si usavano negli anni quattrovolteventi,
ho rimarcato che qui i miei capelli sono più belli
perchè si sporcano in mezza giornata,
fumo qualche volta les gitanes, ragion per cui
adesso so dell'esistenza del tabacco giallo e marrone e
poi molte altre cose. ma mi sto svegliando, adesso,
il pan au chocolat fumante e fragrante mi aspetta..
domenica 2 dicembre 2007
cronaca anatomicamente finalizzata di una visita al Louvre
il venerdì sera, se hai meno di 26 anni, entri gratis al Louvre. ci puoi restare fino alle 22. Mi è sembrata una cosa niente male, soprattutto dopo 8 ore, e dico 8, davanti al computer cui sono davanti adesso a cercare di trovare un filo conduttore in quello che sto facendo qui.
Bref.
Vi dico subito che lo scopo della mia visita è stato quello di trovare, tra tutte le statue, il fondoschiena più bello del louvre, miss chiappe dure louvre. parliamo di al femminile o al massimo ermafrodita, i fondoschiena maschili, ho notato, sono più o meno sempre gli stessi, a mandolino ed atletici, non sembrano molto interessanti. ecco li ho trovati monotoni, nonostante la perfezione del "guerriero di villa borghese" circa II sec. d. C.
quanto segue è il risultato dei miei gusti personali in fatto di culi, è il risultato di una accurata visita solitaria fra gli immensi spazi del louvre, sotto l'effetto di sostanze psicotrope con una punta di kir.
Al settimo posto troviamo l'Euridice morente del Nonteuil, siamo più o meno nel XVII sec. e quello che posso dire, nel digiuno della mia cultura artistica, è che gli scultori francesi in quel periodo riproducevano molto, per lop meno in fatto di nomi, ciò che i greci ed i romani avevano fatto.donna dlla corporatura forte, in lei ho apprezzato la rotondità dei glutei e la pronunciata curvatura dei fianchi. (le funzionalità di questo blog non mi permettono di girare la foto, è il settimo posto, accontentatevi così!)
il sesto posto se lo aggiudicano "le tre grazie", se lo meritano per lo meno sul piano della quantità.
un'afrodite detta anche venere d'esquilino (spero di aver letto bene) anche qui siamo nel II sec. d. C.. era messa nell'angolo di una stanza, con poca luce, ma non mi è sfuggita, l'armonia delle forme le conferiscono un onorevole quinto posto. (svp, girare testa).
adesso inizia a farsi interessante, purtroppo occorrerà ancora inclinare un pò a testa per dei gaps tecnici, ma questo signore e signori è un gran bel fondoschiena, appartiene alla Bagnante detta anche la Venere, scultura francese:
siamo sul podio. ho faticato molto nel decidere l'ordine dei primi tre. si tratta dell'ermafrodite addormentato, e a questo punto le parole non servono a molto:
siamo al secondo posto, qualcosa di straordinario, anche se vista da dietro, amore e psiche del canova:
medaglio d'oro alla dircé del Bartolini, complice la postura:
Bref.
Vi dico subito che lo scopo della mia visita è stato quello di trovare, tra tutte le statue, il fondoschiena più bello del louvre, miss chiappe dure louvre. parliamo di al femminile o al massimo ermafrodita, i fondoschiena maschili, ho notato, sono più o meno sempre gli stessi, a mandolino ed atletici, non sembrano molto interessanti. ecco li ho trovati monotoni, nonostante la perfezione del "guerriero di villa borghese" circa II sec. d. C.
quanto segue è il risultato dei miei gusti personali in fatto di culi, è il risultato di una accurata visita solitaria fra gli immensi spazi del louvre, sotto l'effetto di sostanze psicotrope con una punta di kir.
Al settimo posto troviamo l'Euridice morente del Nonteuil, siamo più o meno nel XVII sec. e quello che posso dire, nel digiuno della mia cultura artistica, è che gli scultori francesi in quel periodo riproducevano molto, per lop meno in fatto di nomi, ciò che i greci ed i romani avevano fatto.donna dlla corporatura forte, in lei ho apprezzato la rotondità dei glutei e la pronunciata curvatura dei fianchi. (le funzionalità di questo blog non mi permettono di girare la foto, è il settimo posto, accontentatevi così!)
il sesto posto se lo aggiudicano "le tre grazie", se lo meritano per lo meno sul piano della quantità.
un'afrodite detta anche venere d'esquilino (spero di aver letto bene) anche qui siamo nel II sec. d. C.. era messa nell'angolo di una stanza, con poca luce, ma non mi è sfuggita, l'armonia delle forme le conferiscono un onorevole quinto posto. (svp, girare testa).
adesso inizia a farsi interessante, purtroppo occorrerà ancora inclinare un pò a testa per dei gaps tecnici, ma questo signore e signori è un gran bel fondoschiena, appartiene alla Bagnante detta anche la Venere, scultura francese:
siamo sul podio. ho faticato molto nel decidere l'ordine dei primi tre. si tratta dell'ermafrodite addormentato, e a questo punto le parole non servono a molto:
siamo al secondo posto, qualcosa di straordinario, anche se vista da dietro, amore e psiche del canova:
medaglio d'oro alla dircé del Bartolini, complice la postura:
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