mercoledì 22 aprile 2009

mutaye, o come si chiama lui

ho sentito il cuore battermi velocemente nelle orecchie ed ho capito che, fra me fuori di casa e e me dentro, erano intercorsi quattro piani di scale.
il mio amico tutto sconsolato si è lamentato del fatto di essere riuscito a lavarsi i denti senza alcun problema, ma mentre lo diceva sbiascicava. gli ho detto di non preoccuparsi, che comunque era a livello, ubriaco come non lo vedevo da tempo. gli ho strinto la mano, l'ho abbracciato. mi ha preso una nostalgia di cose che sai che non potranno tornare, si mi ha preso la nostalgia, e chi se ne frega ho pensato, è pur sempre un 'emozione.

giovedì 16 aprile 2009

cappero

le giornate uggiose sono ancora più uggiose se sei a milano, con questo non voglio dire di essere a milano, voglio dire della sua maggiore carica di uggiosità se non c'è il sole.
il sole, che bella cosa quando va a braccetto con la primavera e fuori e tutto un ancheggiare che fa muovere i capelli delle donne (ndr la versione non censurata prevedeva capezzoli al posto di capelli), uno slacciarsi le cravatte dal collo. anticipando il momento di liberazione che si avrà quando questa operazione la si compie a casa, con profonda esclamazione di soddisfazione ed annesso lancio dell'ornamento vestiario su qualsivoglia oggetto domestico; eserciti di esseri umani con occhiali da sole equipaggiati, sfondi celesti su tutto ciò che si guarda, i pori della pelle sono in piena attività, puzzo, mi faccio la doccia..

martedì 14 aprile 2009

angina pectoris

ebbene, dopo qualche tempo, al posto di scrivere il mio status su fb in maniera srtriminzita, mi e' ritornata voglia di dilungarmi un po' di piu', leggermente di piu'. su cosa esattamente non lo so. mi sento calmo, tranquillo, avete presente quella sensazione che ti scalda il petto, oppure quelle specie di onde che partono sempre dal petto per dare benessere al tuo corpo? se ve lo state chiedendo, la risposta e' no, non ho ancora assunto nessun tipo di sostanza stupefacente, e' tutto nature. la conquista intellettuale di oggi e' la seguente: l'ansia è come una valigia pesante e senza ruote, la samsonite ne fa di carine.