lunedì 17 maggio 2010

rassegna rassegnata, nessune dimissioni

ammetto di essere rimasto un pò deluso, gli occhi appiccicati e il caffé sul fuoco, mentre le pagine di repubblica, corriere, il sole ed il giornale (è bene sempre avere una visione più ampia), apparivano sullo schermo.

il governo non è caduto, ma giuro che ieri sera, dai titoli sembrava un buon preludio, ma nulla.

campeggiavano dappertutto titoli ed immagini sull'Afghanistan: non ho le competenze e la preparazione per parlarne e quindi ci stendo sopra un rispettoso e preoccupato no comment.
Ero interessato soprattutto alle questioni interne ed ho trovato qualche sporadica referenza ad una storia di pensioni ed alla ritardata possibilità di affaciarvisi dentro, sarebbero queste le finestre, e vorrei sottolineare che "porte" forse sarebbe stato più appropriato, ma meno figo. lo scudetto all'inter, ma non ne vale più la pena di guardare le fotostorie del campionato o addirittura le immagini perché durante il campionato se ne fa indigestione, non voglio entrare nel merito di discussioni sportive che francamente mi annoiano. l'euro e la sensibilità emozionale dei mercati, perché questo è il problema e questa è la sua delizia, il fatto che la gente pensi che se si immettono dei fantastiliardi per rattoppare una situazione che sta degenerando sia una cosa che dura un giorno, o che dico, tre ore.

ho passato varie notizie in rassegna, alcune personalmente meno interessanti perché non apportavano nulla di nuovo a quello che già dicevano, thailandia, petrolio, nadal che batte federer a madrid, la nube che ha stancato, l'uranio in turchia ed il presidente iraniano che mi fa ribrezzo, ma è un diritto che si ha di fare ribrezzo agli altri, ed a volte anche a se stessi.

una cosa l'ho trovata di interessante, la natura umana ti riserva sempre delle sorprese, all'unanimità fra l'altro..

1 commento:

1/2 marinaio quasi mozzo ha detto...

sono folli. cosa cazzo, permetti il termine, ce ne frega del nano da giardino? e se la politica la fanno le persone così...che poi è solo un esempio.

salut

marinaio