lunedì 23 aprile 2007

al dente



"ma davvero la pesantezza è terribile e la leggerezza meravigliosa?
il faredello più pesante ci opprime, ci piega, ci schiaccia al suolo. ma nella poesia d'amore
di tutti i tempi la donna desidera essere gravata dal fardello del corpo dell'uomo. il fardello più pesante è quindi allo stesso tempo l'immagine del più intenso compimentovitale. quanto più il fardello è pesante, tanto più la nostra vitaè vicina a terra, tanto più è reale ed autentica. al contrario, l'assemza assoluta di un fardellofa sì che l'uomo diventi più leggero dell'aria, prenda il volo verso l'alto, si allontani dalla terra, dall'essere terreno, diventi solo a metà reale e i suoi movimentisiano tanto liberi quanto privi di significato. Che cosa dobbiamo scegliere, allora?
la pesantezza o la leggerezza? Questa domanda se l'era posta Parmenide nel sesto secolo avanti
Cristo. egli vedeva l'intero universo diviso in coppie di opposizioni: luce-buio, spesso-sottile, caldo-freddo, essere-nonessere. uno dei poli dell'opposizione era per lui positivo (la luce, il caldo, il sottile, l'essere), l'altro negativo. questa suddivisione in un polo positivo ed uno negativo può apparirci di una semplicità puerile. Salvo in un caso: cos'è positivo, la pesantezza o la leggerezza? Parmenide rispose: il leggero è positivo, il pesante è negativo. aveva ragione oppure no? questo è il poblema. una sola cosa è certa: l'opposizione pesante-leggero è la più misteriosa e la più ambigua tra tutte le opposizioni.".
ho rispolverato questo estratto di Kundera che qualche anno fa mi aveva colpito, lo sto ricopiando con i piedi ben saldi sul parquet di una casa a me amica, ma la testa..em.., scusate mi si cuocciono troppo gli spaghetti, devo andare.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

niente male, proprio come la pasta

simo ha detto...

credo che la leggerezza sia il polo positivo,mi riferisco ad una leggerezza interiore!!
I fardelli hanno rotto il cazzo!!!
Ma è possibile!!
NO, è un periodo un po' così, dando sfogo ai miei pensieri potrei risultare particolarmente incazzata, perchè ovviamente lo sono!!
Dicevo..LEGGEREZZA!!!
Parmenide diceva come raggiungerla??

Anonimo ha detto...

"Bisogna opporre al pessimismo dell'intelligenza l'ottimismo della volontà."
Così si esprimeva Antonio Gramsci non pochi anni fa riferendosi probabilmente alla sua persona ma non mancando di porre forti interrogativi.
La natura umana dunque,si proprio lei che da secoli interroga l'uomo stesso.
Tra pesantezza e leggerezza quindi?No.Ma pessimismo e ottimismo,l'uno legato indissolubilmente alla
stessa natura umana,l'altro alla sua anima...

Unknown ha detto...

Siamo inclini a pensare spesso per esclusione e per logica tralasciando l'alternanza delle emozioni,che mi sembra l'unica possibile via.
Per accorgersi della gioia della leggerezza spesso ho bisogno di sentire quanto tutto sia pesante..
Desideriamo di volare perchè tornando giù avvertiamo la pesantezza della gravità, senza di essa non ne sentiremmo il desiderio.