mercoledì 25 aprile 2007
scritto e diretto da angelo de
il caldo afoso di oggi è interrotto da brevi folate di fresco venticello. ho in testa delle canzoni anni sessanta e la vista della realtà intorbidita dalla luce del sole del primo pomeriggio mi dà la sensazione di essere in un film di quegli anni:sono il regista, il tecnico delle luci, quello del suono ed il fotografo, ho scritto io la sceneggiatura e ho scelto la colonna sonora e ho fatto i provini ed ho scelto il cast, ma, come in un sogno semicosciente, mi sgolo e continuo a sbraitare "STop" "azione" "no" "rifacciamola" e ritorno indietro e vado avanti e cambio, e le informazioni ed i pensieri sfrecciano nella mia testa come nel cartone animato di "siamo fatti così".
appoggio i gomiti sulla ringhiera del balcone, gli occhi semichiusi per il riflesso del sole sui vetri delle finestre, gusto il caffè e piego le ginocchia su e giù: guardacomedondolo guardacomedondolo cooon il twist! guardo in basso nel cortile un bimbo che gioca con un pallone, gli caccio un urlo e lui sorridendomi mi mostra il suo dito medio. è tutto sudato e continua imperterrito a tirare il pallone contro il muro, destro-sinistro, destro-sinistro. sembra goffo con i parastinchi che gli gonfiano le tibie, ma è coordinato e preciso, ha ai piedi delle scarpe con i tacchetti e gioca sull'asfalto, so che gli faranno male i talloni, mi precipito per le scale mosso dalla voglia di giocare con lui, quasi cado, mi faccio male ad un piede, apro la porta e il contrasto fra l'oscurità della cantina e la luce del sole disorienta le mie pupille per un attimo, riesco a mettere a fuoco ma ormai il bimbo è scomparso, si fa vedere solo quando vuole lui, insieme alla voglia di sognare.
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