tetti diversi, pezzi di palazzi emergenti. affacciato alla finestra: tutto irregolare, tutto diverso il paesaggio si stende davanti, finalmente sotto i raggi di un sole lontano e clemente, giallo di calore. leggeri aliti di vento gelido nell'ombra ti fanno rabbrividire, cammini spedito verso le zone lucenti,làddove il sole disegna forme in contrasto con le ombre, làddove i suoni sembrano più dolci.
sempre nella testa mi ritorna una canzone di george brassens.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
si vabbè bellu,tuttu quiddhru ca uei...ma a ddu cazzu stai se po sapire??????
secondo me stai a santu pietru!
Posta un commento