mercoledì 26 settembre 2007

indu vs dedu


avete mai fatto caso al ritmo con cui lampeggia il cursore delle lettere quando scrivi al computer? mi piace pensare che dopo un pò di parole digitate velocemente, abbia bisogno di prendere fiato, allora mi fermo un attimo e lo faccio respirare e così lampeggia ed ansima a ritmo decrescente. altre volte, per pigrizia di usare il mouse, scorro veloce avanti ed indietro saltando tra le righe,le lettere e gli spazi vuoti. allora mi piace vederlo contento come i cani quando li liberi nei giardini e corrono tra le piante, poi dopo ti guardano con la lingua penzoloni e ti chiedono l'acqua con gli occhi e, in questo caso, scusate ma non mi viene niente di simile da accostare al cursore che lampeggia dopo corse folli tra lettere e spazi vuoti. il punto è che mi piace credere che certe cose siano come certe altre. sto usando tante parole per dirlo -basterebbe dire che sono un sognatore o usare altre altre che descrivono la mancanza di concretezza- solo per spiegarlo meglio-dunque a ciò che precede si può aggiungere prolisso-e per dire che ragionare dal particolare al generale forse è meglio che il contrario.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la morte