martedì 9 ottobre 2007
senza contare che la supercazzola ha perso i contatti con il prototapioco già da tempo
benvenuti nel regno delle cose scadute, benvenuti nel regno delle docce che schizzano acqua dappertutto. in questo piccolo paese ogni argomento è buono per prendersi per il culo secondo una regola tacita, ma universalmente accettata dagli abitanti (ugo tognazzi, conte mascetti, amici miei, 1963, pag. 134 ss.)- purtoppo sto ricorrendo alle citazioni, non me ne vogliate, è una conseguenza del fatto che le bibliografie sono entrate in maniera prorompente a far parte della mia vita e se non si sta attenti rischiano di assorbirla in tutto, motivo questo per cui ho voglia di scrivere del banale quotidiano reso eccezionale dagli amici- in questo regno non è detto che la concentrazione esiga il silenzio, vi è il momento della telefonata e ognuno schizza in una stanza qualsiasi, poco importa se la mia o la tua o la sua, e poco importa se la telefonata è in entrata o in uscita, anche in questo caso in forza di una regola non detta, quel momento coincide per tutti ed è indipendente dalla volontà di ognuno. in questo regno c'è sempre tempo per la "stupida" e soprattutto per la "stupidissima": the last and the least. in questo regno si affinano le ricette altro le chiacchiere! in questo regno mentre sei in camera a scrivere quello che stai leggendo, ti senti chiamare dalla sala in un crescendo di espressioni e di voci, si passa dal "vieni è pronto l'aperitivo" al "daai hai rotto il cazzo tu il libro che stai leggendo il blog" mi si apostrofa in varie maniere che censuro per giungere trionfalmete all'intrusione a mezzo irruzione violenta in camera. è giunto il momento del "cel'hocon", saluti a casa e baci alli piccini.
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1 commento:
....
e poi?
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