domenica 14 marzo 2010

piume di struzzo

ho guardato la superficie del lago, nugoli di uccelli intenti a corteggiarsi. Cigni maestosi con le piume drizzate, gonfiati neanche fossero fatti di meringhe e panna montata. la Folaga, che talvolta assomiglia più ad una puzzola volante poiché nera con strisce di pelo bianco laterali, ingaggia duelli con altri pretendenti uomini a colpi di petto, allo stesso modo di un gruppo di amici ubriachi alla fine di una serata molesta che si sbattono petto contro petto ridendo e dicendosi "ancora una volta", a braccia aperte come se avessero delle ali. e poi c'è lo Smergo (maggiore) che già dal nome suscita simpatia. all'altezza della nuca il suo pelo si ribella alla regolarità della forma del suo corpo: un uccello spettinato che in maniera spettinata cerca una compagna ancor più spettinata per accoppiarsi.

il riverbero dei raggi
di un sole che finalmente
scalda
colora la scena,
e dietro le montagne,
e sopra cielo,
l'aria trasparente
è come effervescente
quando entra nei polmoni,
un ghigno di vita sul volto
la stagione dell'amore viene e va..

3 commenti:

Anonimo ha detto...

i desideri non invecchiano mai!!!!!!

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=5WPjDPOwuV4

Ines

Anonimo ha detto...

o piume di strunzo.......????