martedì 16 marzo 2010

tiroqualina

e poi non gli si venga a chiedere "come stai"... non era mai stato un sostenitore della risposta sincera, come anche della risposta esagerata. si può dire che era solito modulare la risposta alla fatidica ed inflazionata domanda in conseguenza di chi fosse l'inquisitore più o meno disinteressato di turno.

La questione più seria era quella di sapere come rispondere al "come stai" se era lui stesso a porsi la domanda. che fare in questo caso, bluffare, mentire spudoratamente, esagerare, essere addirittura sincero?

come si suol dire, continuava a rigirarsi i pollici mentre se lo chiedeva ed era giunto alla conclusione, giusto nel momento in cui la cottura della pasta, futura pasta pomodoro e basilico, era oramai impossibile da recuperare, a meno di avere una macchina del tempo a disposizione neanche fosse una macchina per stendere la pasta all'uovo, che era quasi impossibile ottenere una risposta da quel cane che era lì, nel suo stomaco, e continuava a cercare di mordersi la coda a tutti i costi da non sapeva più quanto tempo. ma non gli girerà la testa prima o poi?

assaggiando la pasta scotta si disse che era vita anche quella.

1 commento:

Anonimo ha detto...

gente capace di chiedere solo come stai!
Ines