delle volte mi domando perche' rido o perche' sono di cattivo umore. altre volte mi concedo tranquillamente al mio umore, altre volte ci combatto e non riesco mai a trovare il bandolo della matassa. ruisultato: sopracciglia corrugate, insiofferenza etcetera etcetera.
l'altra sera, in fase di convivio, mi è venuta in mente una cosa che, se debitamente elaborata, potrebbe essere la soluzione a piu' o meno tutti i problemi dell'umanita':
fare streching al cervello.
mi spiego, non si tratta di fare streching concretamente a quella massa affascinante, che mi fa pensare a frankenstein, e che sta o dovrebbe stare nella scatola cranica di ognuno di noi - a proposito, quando si parla di frankestein ci si riferisce normalmente al dottore e non al tipo tutto cucito, difatti il romanzo che sta all'inizio della sua mitificazione si chiama dottor frankeistein, l'uomo cucito è la creatura - dunque dicevo che non si tratta di fare streching alla materia grigia, che poi, secondo me, non è grigia ma rosa.
l'affermazione va dunque precisata.
lo streching del cervello fa si che, invece di dire ogni volta cio' che ho detto sopra a porposito frankeinstein mentre si parla di frankestein se qualcuno chiama frankestein riferendosi alla creatura, si tace e si "allunga" il concetto di frankestein.
si tratta, infatti, piu' specificamente di di streching concettuale.
ed allora, per fare un esmpio: israele non esiste lo si accetta come israele che in realta' esiste praticando un po' di streching sul tricipide surale (il polpaccio ndr) del concetto di esistenza.
si comincia con piccole cose, nessuno all'inizio è capce di toccarsi le punte dei piedi allungando i flessori delle gambe, ma con la pratica si migliora.
ovviamente tutto va preso con le molle ed accettando le dovute eccezioni che si decidono in maniera del tutto arbitraria e con specifico riferimento alle offese personali: se ti dicono un bel po' di volte che sei stronzo o per il gentil sesso puttana, beh devi almeno ammettere che su quei concetti c'è una contrattura, uno stiramento o peggio uno strappo e quindi conviene non praticare lo streching per un tot per far passare l'infortunio.
saluti.
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2 commenti:
è il fatto di essere a Plainpalais che tempo fa era una foresta (stretching mentale) che porta la tua immaginazione nella vicinanza della creatura di Frankenstein, che errava durante una notte temporalesca proprio in quel bosco di Plainpalais?
direi che frankenstein mi è venuto in mente pensando ad un cervello, poi ho apprezzato anche il legame geografico. pare ci sia anche, sulla costa meridionale del lago, un'altura dove, si dice, vi era il laboratorio del dottor frankenstein. ma accetto comunque correzioni.
NdA
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